Si raccoglie intorno alla metà di agosto. È di vigore medio-elevato e non ha affinità con il cotogno; volendo utilizzare questo soggetto è necessario ricorrere all’innesto intermedio (vedi più avanti nel capitolo «La propagazione e i portinnesti»). Adattabile a svariati ambienti, fornisce la produzione qualitativamente migliore nell’Emilia-Romagna. Fruttifica prevalentemente su lamburde e brindilli. Il frutto, molto adatto anche per la preparazione di sciroppati, è di pezzatura medio-grossa (pesa circa 230 grammi), con buccia di colore giallo che può divenire rosata all’insolazione. La polpa è bianca, fondente, succosa, di sapore squisito, leggermente moscato. Buoni impollinatori sono Abate Fétel, Conference, Coscia, Decana del Comizio, Kaiser, Passa Crassana. Si può conservare in fruttaio fino a metà settembre.


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