Coltovata nel Trevigiano. Presente nel Parmense già dal 1700.
Da non confondere con la Pera Gnocca coltivata in altre regioni, antica varietà.

Forma turbinata, graziosamente arrotondata alla corona e leggeremente degradante in un collo regolare verso il peduncolo.
Buccia ruvida, cosparsa di chiazzette grigie.
Polpa bianco-giallognola, di scarsa consistenza, fina, molto succosa, profumata, di sapore zuccherino.
Essa è soggetta ad avere qualche volta presso il torsolo dei grani anche grossi di polpa indurita.
 

In passato si mangiavano cotti nel forno o alla bracie diventando cosi dolci come il miele.
Esente da psilla e lunga conservabilità.

Maturazione 30 Settembre.


Per maggiori info contattaci

Vuoi coltivare questa pianta? Compila il form
per ricevere ulteriori dettagli,saremo lieti di risponderti il prima possibile